Un kookaburra in giardino

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venerdì 29 maggio 2015

"La fabbrica delle nuvole"


"La fabbrica delle nuvole" non è una nostra definizione, è una frase scritta su un pannello turistico, in cima alla salita che conduce da Norcia a Castelluccio, sul quale sono illustrate le caratteristiche del "Pian Grande": la conca spettacolare, apparentemente sterminata, che ci siamo improvvisamente trovati davanti agli occhi in un fine settimana all'inizio del mese di maggio, durante un soggiorno in Umbria.


Probabilmente molte persone conoscono la Piana di Castelluccio per la fioritura delle coltivazioni che, tra i mesi di giugno e luglio, riempie quello spazio di bellissimi colori, cromie ed accostamenti che richiamano  gli appassionati di fotografia a centinaia. Noi siamo arrivati in quei luoghi quando la neve tratteggiava ancora i monti che fanno da corona a quel luogo, ma lo spettacolo è stato comunque splendido e molto emozionante. 


In pochi minuti, con l'auto, abbiamo percorso  la discesa verso il paese di Castelluccio, che apparentemente sembrava molto distante, cercando di non perdere con lo sguardo nemmeno una delle innumerevoli variazioni di luce e di colori. 



Il piccolo paese si trova in cima ad una collina dalla quale si possono ammirare i monti che racchiudono quegli spazi.






Abbiamo osservato che nell'abitato si stanno eseguendo molti lavori di restauro i quali, fortunatamente, non sembrano intaccare la struttura originaria di quel villaggio rurale di montagna, dove gli abitanti si spostano a piedi, percorrendo piccole strade tra le case, scale, cunicoli e sottopassi che conducono a piccoli spazi tra le abitazioni. Abbiamo anche cercato di immaginare, con un po' di invidia, come può essere la vita a Castelluccio durante l'inverno, quando arrivano meno turisti e la neve ricopre i monti, i campi ed i pascoli ...



Quanto alle nuvole speriamo di essere riusciti a rendere l'idea di quello che si può ammirare da quei piani dei Monti Sibillini, dove si incontrano le correnti d'aria, ricche di umidità, che arrivano dal Mare Adriatico e quelle dell'Italia centrale. Le formazioni nuvolose sono in continua evoluzione e determinano infinite variazioni di luci e di colori, disegnando le loro ombre sui prati e su fianchi delle alture.




Andrea e Monica