Un kookaburra in giardino

Un kookaburra in giardino

domenica 7 maggio 2017

Aprile

Aquilegie del mio giardino
All' "incantevole aprile" avevo già dedicato un post e oggi ribadisco il mio amore per questo mese che è un'ode alla vita. Quest'anno l'ho amato anche di più, grazie alle sue fresche temperature ( so che molti di voi non saranno d'accordo, aspettate il caldo e l'estate, ma chi mi conosce sa che il "torrido" non fa per me :) ). Scrivere in "differita" comincia a piacermi, permette di fissare con i ricordi il fluire del tempo, sempre veloce e impietoso. Il nostro diario virtuale si arricchisce di foto che, ancora una volta, fissano la bellezza. 



Quella inconsistente ed eterea che si crea con le note della musica, una performance Jazz che Andrea ha amato molto, catturandone il phatos nella gestualità ieratica del musicista Roberto Gatto.


Roberto Gatto
Vi confesso che, ancora, non riesco a farmi coinvolgere dagli "svolazzi astratti"che si creano con le sette note, ma chissà che nel tempo non riesca ad avvicinarmi anche a questo genere. 


Aquilegie del mio giardino
Ancora, quella leggiadra dei fiori che, ora, eccitano lo sguardo con la ricchezza dei colori, mentre le loro essenze nei giorni più miti si spandono, rendendoli profumati.





Se poi certe giornate coincidono con momenti di svago, ecco che il profumo di un fiore diventerà traccia olfattiva dei nostri ricordi. 


Affreschi delle sale del castello di Vignola (Mo)
Andrea e Isabella


Scorci di Vignola (Mo)

Castello di Vignola (Mo)
Robinie a Vignola (Mo)



Così la robinia mi farà pensare a Vignola e certe note verdi, di terra e di muschio, ai germogli della giovane vegetazione ammirata nel Trentino.

Lago di Tenno ( Tn)
Una breve escursione che ci ha portati a visitare il lago di Garda e dintorni, incantando ancora una volta noi e conquistando Isabella per la prima volta.


Lago di Tenno (Tn)
Queste gite ci permettono di riconsiderare quanto siamo fortunati a vivere in questa Nazione, così ricca di arte e natura.


Malcesine (Vr) Lago di Garda
Volatili di Malcesine (Vt) Lago di Garda


 

Malcesine (Vr) Lago di Garda



Malcesine (Vr) Lago di Garda

Allo stesso modo, continuiamo a stupirci di come l'inciviltà e la maleducazione crescente, nonchè l'arroganza imperante, siano in grado di deturpare anche gli angoli più nascosti. 

Malcesine (Vr) Lago di Garda


Pensare che per la nostra libertà, che spesso calpestiamo con tanta leggerezza, c'è chi ha sacrificato la proprio vita. 

"La Colonna della libertà" simula i convogli delle truppe alleate che 72 anni fa fecero il proprio ingresso nelle città liberate dal nazifascismo. 
In nome di ideali e una pace che noi oggi, consideriamo scontata, ma che in verità è un ideale ben lontano dall'essere gratuito.






Vi assicuro, non vi è retorica in questa affermazione, ma solo il mio pensiero sincero e sempre sarò grata a chi mi ha permesso questa vita oggi.

"La Colonna della libertà" simula i convogli delle truppe alleate che 72 anni fa fecero il proprio ingresso nelle città liberate dal nazifascismo. 
Concludo con un po' di leggerezza, facendovi vedere le immagini di una manifestazione locale che raduna motociclisti da tante parti d'Italia e che ha regalato spunti fotografici e nuove amicizie ad Andrea. 

A Stellata “Tri dì in mota” il raduno per bikers organizzato dall’associazione Ex Pirat in grado di attirare nella frazione matildea dai 500 agli 800 bikers non solo dall’Italia, ma anche da buona parte d’Europa.

Buon proseguo di primavera a tutti voi. 

Monica


Malcesine (Vr) lago di Garda

giovedì 6 aprile 2017

Marzo



Scontato parlare di primavera, direte voi; di rinascita, di nuovo vigore, di gioia di vivere. Il mese di marzo è proprio questo, è la natura che si desta dal torpore invernale e la parte più ancestrale di noi, che lo si riconosca oppure no, si allinea con quel "tutto" di cui facciamo parte. 


Difficile rimanere indifferenti davanti a "quel nuovo" che captiamo e che ancora ci stupisce, difficile considerarlo scontato.  Così ecco che la natura domestica entra con impeto, con i suoi colori dapprima tenui e poi accesi,



















nei nostri obiettivi fotografici e com'è bello accorgersi di quegli stami rigonfi di polline che catturano il volo di un'ape,

o di quel brandello di cielo, sempre lo stesso, stretto dall'abbraccio del cemento, che si tinge di colori rosso, giallo, turchese, indaco, ad alta frequenza, capace ogni volta di generare una nuova, spettacolare emozione;


così come quella che ci pervade ogni volta che andiamo a rincorrere tramonti










nei dispersi scorci del nostro paese.













































La nuova linfa desta passioni sopite e così, in questi giorni sul mio 
tavolo, giacciono petali di carta meno fragili degli originali, ma in grado di emularne la leggera bellezza.


















Quanto piacere nel ritagliare, torcere, sfrangiare, dipingere, decorare petali e foglie e poi  assemblare tanto lavoro in un' unica e armoniosa corolla.






















Soffermarsi poi a riflettere  quanto la natura sappia essere un'artista eccelsa, di certo la migliore. 


I nuovi giorni spingono ad uscire  per godere dell'aumentata dose di luce ed Isabella ne approfitta per scattare foto con gli amici;



 io, invece, a concludere giornate speciali con le "sorelle" di vita.




"Per quanto ognuno veda l'autunno come una stagione già vissuta, la primavera è sempre, per tutti, una rinascita".
Theodore Francis Powys.

Che sia una buona "rinascita" per tutti.




Monica 

giovedì 2 marzo 2017

Febbraio

Febbraio è come una virata: dopo una vasca cadenzata da un certo ritmo, ecco che quasi dal nulla, con movimento deciso, ma armonioso, arriva un cambiamento.


Nuoto master Bondeno (Fe) Cristiano

Nuoto master Bondeno (Fe) Paolo

Nuoto master Bondeno (Fe) Erica




Nuoto master Bondeno (Fe) - Isabella esegue una virata

Un mese che racchiude i germi della rinascita, è vita dormiente pronta a cambiare. Basta davvero poco; un raggio di sole più caldo gonfia le gemme sopite,






così come il nostro umore si scrolla la nebbia leggera che, sino a poco prima, ha ottenebrato l'ottimismo. 





Febbraio è un mese che amo molto, forse perché nella sua "centralità" si annida la mia nascita e questo evento  mi colma di attenzioni e affetto, rendendo la "mia giornata", unica nell'anno.




Ritrovo le amiche-sorelle e gli amici del cuore, nonché la mia amata famiglia.
























Ne sono certa, non è diverso dal vostro e so bene che ciascuno di voi lo vive in modo speciale, ma in questo diario virtuale lo annoto con piacere. Anche perché la mia data sta accanto a un'altra, amata/odiata, quella di S. Valentino,



che in famiglia non sottolineiamo particolarmente perché privata ormai del suo significato. Invece mi piace pensare che per l'amore, qualunque forma esso abbia, vi sia sempre un pertugio, uno spazio. Cerco di non dimenticarlo, neppure quando devo affrontare la mia quotidianità, dicendomi che banalità e pesantezza possono assumere un nuovo aspetto se, con tenacia e volontà, cerco di far indossare loro un abito più lieve.




Con leggerezza accolgo l'inizio del giorno e la sua fine cercando bene, fra le sue pieghe e sfumature, un indizio, una traccia, un colore, qualcosa che mi indichi quale sarà il suo dono per me. 





Vetrina della salumeria- gastronomia "Laura e Luca Tartari" Bondeno (Fe)
Allora tutto mi appare speciale, un tramonto come una festa "scontata" di carnevale, 




o  i versi di una canzone popolare di Sanremo che, in questo particolare periodo della mia vita, sento miei: "Vedrai che riusciremo a dare ancora un nome a tutte le paure che ci fan tremare. E troveremo il modo per dimenticare la noia, l'abitudine, la delusione. Vedrai che i desideri si riaccenderanno, ricostruiremo il luogo in cui vivranno, perché noi siamo l'unica benedizione, l'unica tragedia, l'unica ambizione". "Vedrai" di Samuel.
Li dedico ad Isabella, lei capirà ...



Buon proseguo di vita, con la speranza che sia, per tutti, più lieve.

Monica