Un kookaburra in giardino

Un kookaburra in giardino

sabato 30 marzo 2013

Auguri

 Che ci sia pioggia o sole,


a Voi dedichiamo,



col cuore,


i nostri auguri



più cari e sentiti


per una S. Pasqua

di letizia e serenità

Monica, Andrea e Isabella


L'uccellino di gesso e la casetta con le cince sono opera di Rosi Jo

domenica 24 marzo 2013

"Genesis" è tornata a casa

Qualche anno fa ho ricevuto in regalo un album che sarebbe stato destinato alla rivendita (nel settore dei cd usati); non un vero e proprio dono, ma una sorta di "se ti piace tienilo" spontaneo, in nessun modo sollecitato. Conoscevo perfettamente il nome dell'autore, ma la copertina stravagante non mi diceva più di tanto, così come non rievocava nulla di particolare l'elenco dei brani. In fondo si trattava della riedizione in cd di un long playing uscito nel 1974, quando io avevo tredici anni. Decisi comunque di conservare quella raccolta, in considerazione del fatto che di un certo tipo di musica non si butta nulla, ma principalmente perché mi era capitato tra le mani il primo lavoro solista di Jorma Kaukonen, valente chitarrista, specialista del fingerpicking e membro fondatore dei Jefferson Airplane. 
La vera magia dell'album si è poi rivelata all'ascolto. 
In questo post propongo i filmati di due esecuzioni dal vivo  di "Genesis", il motivo di apertura dell'album, una canzone che mi ha attratto immediatamente: forse per gli accordi di chitarra iniziali, per la melodia o per il senso delle parole, intuito solo parzialmente, mi è sembrato di conoscere il pezzo da sempre. 
Può darsi che prima di possedere il cd avessi potuto ascoltare il brano alla radio (le vecchie radio "libere" come Radio Alto Ferrarese, alla cui attività ho partecipato con molti amici), ma questa non è musica di grande diffusione, potrei aver sentito il pezzo stesso non più di due o tre volte, al massimo cinque o sei in trent'anni. 
Se si fosse trattato di una canzone italiana, per capire l'origine di questa curiosa forma di dimestichezza rievocativa, avrei potuto chiedere notizie all'amico Paolo, possessore di una raccolta di lp importante e depositario di moltissime informazioni al riguardo. Trattandosi però di musica americana ho interpellato Mauro, l'amico notaio (dotato di memoria prodigiosa) che con lo stesso Paolo era tra i coordinatori della nostra emittente; lui, pur conoscendo bene il disco, ha escluso che nella dotazione della radio ci fosse "Quah", l'album di Jorma Kaukonen. Quel "33 giri" in effetti, era nella collezione personale di uno dei collaboratori delle trasmissioni, Marco, una persona che ancora oggi tiene molto alle sue raccolte, portava con sé gli album giusto il tempo per proporne l'ascolto, poi se li riportava a casa subito e, mai e poi mai, avrebbe lasciato un lp nelle mani di noi più giovani, sia pure per duplicarlo in una musicassetta. Immaginiamo poi se si trattava di musica di Jorma Kaukonen e in qualche misura collegata agli amati Jefferson Airplane! 
Dopo aver frugato invano nei miei ricordi, mi sono convinto via via che quella sensazione di familiarità che mi sembra di ricevere dal brano, sia propria della canzone stessa, intrinseca alla sua architettura, emanata direttamente da quell'armonia non sempre lineare, intervallata da accordi blues. 
Qualche giorno fa, cercando notizie in rete e leggendo un articolo sul quotidiano on-line "Bergamo News"ho rintracciato una persona, Brother Giober, che dal motivo musicale pare aver ricevuto le mie stesse impressioni: "Basta il primo brano per rimanere attoniti: Genesis è quanto di più bello si possa ascoltare, solo chitarra e voce e una melodia memorabile, una struttura semplicissima e, per questo, perfetta. Una canzone, ispirata alle vicende del matrimonio con la prima moglie Margareta, probabilmente immortale e, nonostante abbia quasi 40 anni, ancor oggi suona perfetta ed emozionante. Per darvi un’idea una via di mezzo tra John Barleycon Must Die dei Traffic e l’inizio di Stairway to Heaven dei Led Zeppelin. Un ottimo antidoto contro stress, nervoso e “logorio della vita moderna” per dirla a mo’ di quei tempi." (cit.)
Così è nata l'idea di questo post e di proporre due versioni della canzone che ho potuto trovare su YouTube,  registrate a circa una ventina di anni di tempo l'una dall'altra, ma eseguite dal musicista americano senza variazioni sostanziali. 
Mi chiedo se la sensazione di strana consuetudine che ho provato io, potrà essere avvertita anche da chi non conosce questo motivo e se Genesis potrà "accasarsi" anche presso altri amici. 
A occhio e croce due ascolti potrebbero essere sufficienti a far ripetere la magia che, secondo me, è nascosta tra le note e le parole. 
Chissà se qualcuno tornerà per una nuova visita a questo post.







Time has come for us to pause
And think of living as it was
Into the future we must cross, must cross
I'd like to go with you
And I'd like to go with you


You say I'm harder than a wall
A marble shaft about to fall
I love you dearer than them all, them all
So let me stay with you
So let me stay with you



And as we walked into the day
Skies of blue had turned to grey
I might have not been clear to say, to say
I never looked away
I never looked away


And though I'm feeling you inside
My life is rolling with the tide
I'd like to see it be an open ride
Along with you
Going along with you


The time we borrowed from ourselves
Can't stay within a vaulted well
And living turns into a lender's will
So let me come with you
And let me come with you


And when we came out into view
And there I found myself with you
When breathing felt like something new, new
Along with you
Going along with you




(È tempo di fermarci
E pensare alla vita così com'era
Dobbiamo muoverci verso il futuro 
Vorrei viaggiare con te
Vorrei viaggiare con te 

Dici che sono duro come una pietra

Una colonna di marmo in bilico
Ti amo più di ogni altra
Allora tienimi accanto a te
Allora tienimi accanto a te

E mentre camminavamo nella luce del giorno

I cieli azzurri si sono fatti grigi
Forse non ti ho mai fatto capire
Che non ho mai guardato altrove
Che non ho mai guardato altrove

E anche se sei parte di me

La mia vita segue la marea
Mi piacerebbe fosse un viaggio senza meta
Assieme a te
Assieme a te

Il tempo che abbiamo tolto a noi due

Non può restare seppellito in un pozzo
E la vita si trasforma nel disegno di chi ce l'ha data
E allora lascia che ti accompagni
E allora lascia che ti accompagni

E quando ci mostrammo l'uno all'altra

E mi trovai di fronte a te
Anche respirare mi sembrò qualcosa di nuovo
Assieme a te
Assieme a te)

Per la traduzione:
http://musicaememoria.altervista.org/jorma_kaukonen_quah.htm






Andrea

venerdì 22 marzo 2013

The Versatile Blogger

La premessa è d'obbligo, visto il ritardo con cui facciamo questo post, ma ci SCUSIAMO con Teresa, di Dreaming Mood.  


Lei, nel suo blog, si chiama Terrible Trudie e si definisce una sognatrice seriale;  io  (Monica) aggiungo che è una osservatrice sensibile, attenta e profonda, nonché narratrice del mondo che la circonda e di quello più intimo che le appartiene!
Qui, noi di Kookaburra Family, desideriamo ringraziarla coralmente per il premio che ci ha assegnato, che ci lusinga davvero, ma che ci vede, ancora una volta, impacciati e inadeguati per quanto riguarda l'iter da compiere. Il nostro blog, atipico, parla a TRE voci (e sarebbe arduo definirci in sette punti, dato che abbiamo personalità e propositi differenti) e poi non sapremmo chi segnalare tra i  blog con meno di 200 followers ... tutti e tre siamo fedeli a quelli che vedete nella colonna a fianco e seguirli con attenzione e passione, richiede tempo ed impegno. Sin ora, quelle volte che ci siamo avventurati nella rete, seguendo questo o quel link, non abbiamo avuto occasione di incontrare blog "appena nati" o meglio, non ne abbiamo memoria! Insomma, perdono, perdono, perdono... lo chiediamo a Teresa che è stata così generosa e gentile nell'averci tenuti in considerazione, ma noi siamo ancora "prematuri" per questo genere di "catene" e, dunque, giriamo il premio ai nostri, pochi, followers che con così tanta bontà continuano a seguirci!
UN GRAZIE DI CUORE, ANCORA, A TERESA e un caro saluto a voi tutti!

Monica, Andrea e Isabella

venerdì 8 marzo 2013

Conferme





Capita anche a voi? Di trovarvi nel bel mezzo del vostro andare e ripensare, complice un evento, una coincidenza, una persona, a certi periodi della vostra vita passata e chiedervi se davvero sono accaduti così come ve li ricordate?

Flavia


Giorni così lontani che hanno raccolto su di loro sedimentazioni di ricordi rielaborati, mutati o  enfatizzati dal tempo, il quale passando erode amarezze, dolori, brutture e lascia solo una morbida dolcezza.

Flavia
Texture http://www.flickr.com/photos/cathairstudios/8350857537/in/photostream


Spesso, si cerca la complicità di chi, quel periodo, lo ha condiviso con noi, proprio per ritrovare delle conferme. A volte gli eventi, quando sono stati particolarmente belli e pregni, tendono a sconfinare nel terreno "del possibile", ma non "del certo"!



Nicoletta


Invece, grazie ad uno strumento che traduce "antichità", quali negativi e diapositive, in file, ho potuto riassaporare la verità e la magia di giornate meravigliose, condivise con Amiche speciali.



Roberta

Pomeriggi a studiare pose, luci, atmosfere da tradurre poi in acquerelli o dipinti. Io, forte della sicurezza che alberga nella sfrontata giovinezza, certa che nella mia vita sarei stata una Pittrice; loro, le mie Amiche, Muse, Modelle disposte, grazie anche a quel sentimento di "sorellanza" che spesso lega l'amicizia femminile, a trasformarsi e a piegarsi ad ogni desiderio della mia velleità artistica. 



Roberta
Texture http://www.flickr.com/photos/cathairstudios/7785193176/in/photostream

Dalle  mie modelle "di un tempo" ho ricevuto in questi giorni, quando anch'esse hanno potuto ritrovarsi nei miei scatti, testimonianza che ci specchiamo l'una nei ricordi dell'altra; non abbiamo dimenticato e tutt'ora quel vissuto così lontano ci appartiene con la stessa freschezza e forza di allora.  Anche  se io  non sono diventata la pittrice che sognavo, loro sono sempre e comunque le mie Modelle, Muse, Sorelle, .....

Nicoletta
Nicoletta, Roberta, Flavia, solidali, affettuose e presenti Amiche.
Queste sono conferme!!!
Monica


Le fotografie di Nicoletta sono dell'anno 1984, quelle di Flavia del 1987 e quelle di Roberta dell'anno 1991