Vorrei entrare dentro i fili di una radio
e volare sopra i tetti delle città
incontrare le espressioni dialettali
mescolarmi con l'odore del caffè
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Cristina dalla Cavaliera e Rosi Jo sono le amiche che hanno risposto correttamente al piccolo indovinello dell'ultimo post: infatti Lucio Dalla (Comm. Domenico Sputo, come aveva scritto sul pulsante del suo campanello) è il cantante ed autore nato a Bologna, proprietario di buona parte del palazzo (Casa Fontana poi Gamberini) del quale abbiamo pubblicato le fotografie.
Siamo passati vicino a quella casa così imponente, in una domenica di fine settembre, in occasione di una visita al centro di Bologna.
In un primo momento non ci siamo soffermati sul portone aperto sul bellissimo cortile interno ed abbiamo svoltato l'angolo alla nostra destra, per completare l'aggiramento del duomo di San Petronio e tornare verso via Indipendenza.
E' stata una vetrina del bar frequentato da Lucio Dalla, completamente dedicata a lui, con cimeli e sue fotografie in bianco e nero, a farci tornare in mente che il cantautore abitava nella centralissima via D'Azeglio. Guardando meglio, sulla parete in alto, vicino ad un piccolo balcone con le imposte chiuse, abbiamo notato la figura del musicista, rappresentato con ritagli di rete sovrapposti, mentre suona il sassofono, con gli occhiali ed il berrettino che indossava negli anni '80, circondato da gabbiani in volo.
Svoltato di nuovo l'angolo e tornati al portone sulla stessa via D'Azeglio, Isabella ha letto i nomi sulla pulsantiera in ottone e ci ha fatto un cenno entusiasta: aveva trovato il campanello con lo pseudonimo "Comm. Domenico Sputo": Lucio Dalla (nella realtà vero Commendatore d'Ordine al merito e Grande Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana!).
Ringraziamo tutti per gli auguri, la partecipazione e i commenti molto simpatici e divertenti.
A Cristina e Rosi, che hanno scritto la soluzione giusta e colto in pieno lo spirito del piccolo gioco, invieremo un segnalibro a testa.
Andrea
P. s.: Cinque minuti e 44" " di poesia: vi suggeriamo di guardare il video al link che segue (purtroppo non è stato possibile incorporarlo direttamente nel post). E' uno spezzone del film "Le voyage du ballon rouge" di Hou Hsiao-Hsien, del 2007, abbinato alla canzone di Lucio Dalla "Le Rondini", nella versione in studio, con l'inizio fischiato dallo stesso autore e le rondini che garriscono in sottofondo.
Carissimi, è stato un vero piacere partecipare al vostro mini concorso, che bello!!!!!! Posso ricevere il capolavoro di Monica!
RispondiEliminaSiete veramente unici: Monica con la sua poesia, delicatezza, grazia e arte;
Andrea con il suo sconfinato e sfaccettato sapere, come ha dimostrato anche in questo post, con la sua bravura nel saper tirar fuori il meglio in ogni immagine che immortala, cogliendone particolari e dettagli interessanti ed infine Isabella, con il dono della scrittura e con la sua grande curiosità e sete di conoscenza che la rende ricca e profonda nonostante la sua giovanissima età.
Proprio una bellissima famiglia, di cui noi siamo onorati di esserne amici.
Un grazie di cuore e un abbraccio a tutti da Rosi, Rodolfo, Federica ed Elisabetta
Smodatamente buona Rosi, anche tutti noi siamo onorati di avervi conosciuto. I vostri commenti mi lasciano sempre senza parole ...
RispondiEliminaAndrea
Tu ci vuoi bene e ci vedi con occhi diversi! Grazie Rosi cara, ti voglio bene...
Monica
Come posso rispondere a un commento così dolce e gentile... Davvero si rimane senza parole! Un bacione a tutti voi
Isabella