Un kookaburra in giardino

Un kookaburra in giardino

giovedì 10 gennaio 2013

' A Cimma - Fabrizio De André e Ivano Fossati

Una bellissima canzone, scritta da Fabrizio De André e  Ivano Fossati, che si può leggere (*), ascoltare o cucinare (**).

Ti t'adesciàe ‘nsce l'èndegu du matin
ch'à luxe a l'à ‘n pè ‘n tera e l'àtru in mà
ti t'ammiàe a ou spègiu de 'n tianin

ou cè uo s'amnià a ou spegiu dà ruzà
ti mettiàe ou brùgu rèddenu'nte ‘n cantùn
che se d'à cappa a sgùggia ‘n cuxin-a stria
a xeùa de cuntà ‘e pàgge che ghe sùn
‘a cimma a l'è za pinn-a a l'è za cùxia


Cè serèn tèra scùa
carne tènia nu fàte nèigra
nu turnà dùa


Bell'oueggè strapunta de tùttu bun
prima de battezàlu ‘ntou prebuggiun
cun dui aguggiuìn dritu ‘n pùnta de pè
da sùrvia ‘n zù fitu ti ‘a punziggè
àia de lùn-a vègia de ciaèu de nègia
ch'ou cègu ou pèrde ‘a tèsta l'àse ou sentè
oudù de mà misciòu de pèrsa lègia
cos'àtru fa cos'àtru dàghe a ou cè


Cè serèn tèra scùa
carne tènia nu fàte nèigra
nu turnà dùa
e ‘nt'ou nùme de Maria
tùtti diài da sta pùgnatta
anène via


Poi vegnan a pigiàtela i càmè
te lascian tùttu ou fùmmu d'ou toèu mestè
tucca a ou fantin à prima coutelà
mangè mangè nu sèi chi ve mangià


Cè serèn tèra scùa
carne tènia nu fàte nèigra
nu turnà dùa
e ‘nt'ou nùme de Maria
tùtti diài da sta pùgnatta
anène via.

(Ti sveglierai sull'indaco del mattino
quando la luce ha un piede in terra 
e l'altro in mare
ti guarderai allo specchio di un tegamino
il cielo si guarderà allo specchio della rugiada
metterai la scopa dritta in un angolo
che se dalla cappa scivola in cucina la strega
a forza di contare le paglie che ci sono
la cima è già piena è già cucita


Cielo sereno terra scura
carne tenera non diventare nera
non ritornare dura


Bel guanciale materasso di ogni ben di Dio
prima di battezzarla nelle erbe aromatiche
con due grossi aghi dritti in punta di piedi
da sopra a sotto svelto la pungerai
aria di luna vecchia di chiarore di nebbia
che il chierico perde la testa e l'asino il sentiero
odore di mare mescolato a maggiorana leggera
cos'altro fare cos'altro dare al cielo


Cielo sereno terra scura
carne tenera non diventare nera
non ritornare dura
e nel nome di Maria
tutti i diavoli da questa pentola
andate via


Poi vengono a prendertela i camerieri
ti lasciano tutto il fumo del tuo mestiere
tocca allo scapolo la prima coltellata
mangiate mangiate non sapete chi vi mangerà


Cielo sereno terra scura
carne tenera non diventare nera
non ritornare dura
e nel nome di Maria
tutti i diavoli da questa pentola
andate via)







Andrea

(*):     !
(**):   !!




6 commenti:

  1. Io sono cresciuta con De Andrè, e ho tutte le sue poesie in musica dentro di me... grazie per questa bella condivisione!
    Bellalullo

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  2. Grazie a te di questo passaggio prezioso.
    Anch'io sono cresciuto ascoltando le canzoni di De André. Le mie sorelle più grandi avevano un raccolta ciclostilata con i testi delle prime canzoni, che io ero solito sfogliare. Poi, nel tempo, hanno acquistato alcune musicassette: "Non Al Denaro, Non All'Amore, Né Al Cielo", "Fabrizio De André - Vol. I°", "Storia Di Un'impiegato".
    Ora io possiedo la discografia completa in Cd e, da Monica e Isabella, in varie occasioni, ho ricevuto in regalo diversi libri. Ultimo di questi il volume "Fabrizio De André - I Concerti", con sedici Cd che ripropongono le sue otto tournée dal vivo.
    A presto,

    Andrea

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  3. sai Monica che ho sempre ascoltato e amato questa canone per il suo suono magico senza capirne una parola? ed ecco che grazie a te posso apprezzarla ancora di più! sempre bello leggerti / leggervi.... e se vuoi fare un salto da me troverai una piccola sorpresa ... buon anno! :)

    http://dreamingmood.blogspot.it/

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  4. Ciao Teresa, in verità devi ringraziare Andrea, lui è il vero appassionato del musicista De Andrè e noi (io e Isabella) abbiamo imparato ad apprezzarlo grazie a lui. Sono lieta che ti abbia aiutato a comprendere il testo e ti ringrazio per il premio che hai voluto condividere con noi. A questo proposito, essendo nuovi blogger, non sapremmo chi indicare come destinatari vicendevoli del premio stesso. Siamo però davvero felici che tu ci abbia pensato ... GRAZIE da parte nostra.
    Baci, Monica

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  5. e voi sapete quanti fili hanno legato De Andrè alla mia terra... adoro.
    Grazie!

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  6. Ciao Nina,
    mi pare proprio di comprendere che tu abbia apprezzato questo post. In verità non è stato molto ponderato ed è, più che altro, frutto di qualche minuto di improvvisazione.
    L'ho pensato come un omaggio ad nostro cliente, originario di Genova, deceduto da qualche giorno, al quale avrei voluto parlare di questa canzone per sollecitare qualche ricordo della gioventù, oppure la rivelazione di particolari riguardo la preparazione della Cima.
    Noterai che il video non è granché, ma non ho avuto molte alternative. Mi è sembrata, però, di un certo rilievo documentale la presenza simultanea sul palco sia di Fabrizio De André che di Ivano Fossati.
    Ero quasi convinto che questo post non avrebbe ricevuto commenti, mentre invece sono qui di nuovo a rispondere alle vostra parole di apprezzamento.
    Grazie di nuovo a tutte,

    Andrea

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